2.4.17

La mia missione 2017 (marzo)

Continuo con la mia vita missionaria anche questo mese ...

1) Ho salvato libri dalla mondezza! 
Quando sono in giro butto sempre un'occhio alla zona cassonetti. Ho recuperato una comodissima poltrona che abbiamo a casa, un mobile e una sedia che ho venduto, dei giocattoli ...
Questa volta è toccato a una trentina di libri! Abbandonati insieme a un'infinità di altri oggetti (sembrava, che tristezza, lo svuotamento della casa di una nonna ... c'erano addirittura foto di famiglia). Li ho portati allo scaffale bookcrossing che ho istallato al lavoro.


Le stazioni, gli  aeroporti, gli ospedali, i supermercati, le università, le scuole, tutti i luoghi pubblici insomma, dovrebbero avere un armadio o scaffale di bookcrossing.Se ancora non sai cos'è, dai un'occhiata qui.

2) Ho donato un cellulare vecchio. In Spagna c'è l'associazione Stop Sanfilippo y Acción Contra el Hambre  che li raccoglie, ma sono sicura che in giro per il mondo ce ne saranno altrettante simili. È il terzo che mando, ora stamperò un cartello da mettere in classe, così se qualcuno è troppo pigro o non ha tempo di spedirlo, ci penserò io. Oltre ad essere un'azione solidale, si evita che i cellulari - altamente inquinanti - finiscano nei normali cassonetti. (Io non sono di quelle che comprano sempre l'ultimo modello, ho uno smartphone buono, che uso anche come macchina fotografica, e mi durerà - spero - molto a lungo).

3) Qualche settimana fa avevo scritto al Comune attraverso la solita applicazione TuMurcia, per avvisare che c'erano delle mattonelle del marciapiede e un pezzo di bordo che si erano staccati. Poi mi ero scordata di controllare se effettivamente fosse stato aggiustato e sì, ci sono passata questa settimana 

















4) Ho visitato il Centro per il trattamento dei rifiuti solidi urbani di cui vi ho parlato qui

5) Ho fatto (e continuo a fare) da magazzino per donazioni per mercatini organizzati da rifugio e santuari per animali. Da casa mia sono passate bustone di vestiti (occhio a chi li donate, è sempre preferibile la donazione per la vendita diretta di seconda mano in mercatini organizzati in modo occasionale, piuttosto che i contenitori o le promozioni fasulle di catene come H&M, leggetevi questo altro post che avevo scritto a proposito qui) e anche scatoloni di libri che ho smistato fra destinati al bookcrossing e vendibili tramite la applicazione wallapop da me direttamente per poi devolvere il ricavato in beneficenza. Così in queste ultime settimane ho consegnato libri qua e là (Moccia compreso!) e oggi ho fatto il bonifico del mese.
Io sono minimalista, quindi mano mano ho ridotto il numero di cose che posseggo, quindi dedico uno spazio di casa ad immagazzinare oggetti da vendere. Certo che però sarebbe meglio evitare di comprare e regalare cose inutili e donare direttamente fondi a cause solidali, piuttosto che dovere rivendere donazioni con evidente uso di tempo e risorse ...

6) Ho comprato per la prima volta detersivi sfusi! A Murcia hanno aperto da qualche mese un negozio della catena italiana Goccia Verde, dove poter acquistare prodotti delle pulizie e per l'igiene personale alla spina, portandosi i propri contenitori. Tutti i prodotti fra l'altro sono ecologici, senza i soliti bifenoli, fosfati e coloranti, quindi rispettosi verso l'ambiente e se stessi. Comprare il questo modo implica doversi organizzare un po' meglio e ricordarsi si prendere flaconi, bottiglie ecc, ma soprattutto dopo la visita al Centro Residui io ho ridotto praticamente del 95% gli acquisti di prodotti confezionati.

7) Ho salvato un ombrello rotto abbandonato pper strada e l'ho trasformato in uno stendino per calzini che così si asciugano prima perché sono stesi belli separati. Prima di buttare qualcosa penso sempre se potrei dargli un un nuovo uso e ormai su pagine e gruppi facebook ci sono milioni di idee, non per niente mi chiamo McGyver!


Ho fatto anche qualche altra cosina, ma per oggi concludo qui. Se traete ispirazione fatemi sapere! Che il mondo lo possiamo cambiare noi, tutti insieme e ciascuno nel suo puccolo.